- 1 Perché scegliere un ferro verticale da viaggio? I vantaggi
- 2 È un apparecchio realmente efficace?
- 3 Brand e costi
È un apparecchio piccolo e compatto, di dimensioni e peso contenuti, da poter collocare agevolmente in valigia.
Il ferro da stiro verticale da viaggio si rivela di estrema utilità quando si è fuori casa, in occasione di un viaggio di lavoro o per vacanza. Situazioni in cui si profila la necessità di stirare, o semplicemente ritoccare, gli abiti chiusi in valigia, che inevitabilmente hanno “perso” la precedente stiratura.
Ecco, allora, che servirsi di questo piccolo apparecchio può fare la differenza, permettendo di avere in tempi brevi capi di abbigliamento “come nuovi”, privi di antiestetiche grinze.
Ma di cosa si tratta esattamente? Presto detto: di una particolare tipologia di ferro da stiro la cui caratteristica distintiva è data dal funzionamento ad erogazione di vapore in verticale, senza, dunque, l’intralcio dell’asse da stiro, certamente poco pratica durante un viaggio. Gli indumenti saranno appesi all’apposita gruccia, “ricevendo” il vapore che li farà essere perfettamente stirati.
Non si tratta, ovviamente, del “classico” modello di ferro da stiro al quale la maggior parte dei consumatori è abituata. E la domanda, pertanto, giunge spontanea… il ferro da stiro verticale da viaggio funziona? È cioè efficace? Scopriamolo insieme proseguendo nella lettura.
Perché scegliere un ferro verticale da viaggio? I vantaggi
Decidere di acquistare un ferro da stiro verticale da viaggio è una scelta “strategica”, che non farà trovare impreparati di fronte ad una situazione ben possibile a verificarsi: quella di svuotare la propria valigia – in occasione di uno spostamento per motivi professionali o di una vacanza – e di rendersi conto che gli abiti stirati con così tanta cura non sono più… stirati!
Situazione, questa, che potrebbe creare non pochi problemi, specie se in programma c’è un appuntamento di lavoro importante al quale occorre andare ben vestiti, o una serata alla quale si tiene particolarmente e si desidera fare bella figura. Con un outfit ad hoc. Peccato però che nella struttura in cui si alloggia il ferro da stiro non funzioni in maniera ottimale o non funzioni affatto – “disservizi” che possono capitare – ed i tempi “tecnici” per raggiungere la tintoria più vicina non ci sono. O, ancora, si vuole evitare una spesa supplementare, anche rivolgendosi alla struttura stessa.
Essere in possesso di un ferro da stiro verticale da viaggio, dunque, si rivelerà una vera e propria “manna dal cielo”, una soluzione risolutiva e veloce, nonché di estrema praticità. Permettendo di servirsi di quell’indumento occorrente e che non poteva essere indossato.
A parte questi “casi limite” per così dire, in cui l’urgenza “regna sovrana”, c’è comunque da dire che un apparecchio come quello in esame rende più rilassanti i propri soggiorni, consentendo anche, semplicemente, di rinfrescare ed igienizzare ciò che si ha con sé.
È un apparecchio realmente efficace?
Premessa la necessità di affidarsi a ben precisi parametri nella scelta del “miglior” ferro da stiro verticale da viaggio – capacità del serbatoio, potenza, funzioni, eventuali accessori – ci si chiede se il ferro stesso è utile allo scopo, se cioè vale la pena acquistarlo.
La risposta a questa domanda non può essere una ed una soltanto, perché vengono in considerazione le esigenze nonché abitudini personali, diverse da utente a utente.
Certamente i risultati del ferro da stiro verticale portatile non sono pari a quelli assicurati dal classico apparecchio, che ha potenza e funzionalità maggiori. Esso, tuttavia, si rivela estremamente pratico, nonché semplice e veloce nell’utilizzo: basta infatti accostare l’erogatore di vapore al capo di abbigliamento opportunamente appeso, senza la necessità di un piano di appoggio, perché possa essere stirato, oppure rinfrescato ed igienizzato.
E poi lo spazio occupato è davvero poco, un indubbio quid plus non solo ai fini del minor ingombro possibile in valigia, ma anche se si vuole adoperare l’apparecchio quotidianamente, nella vita di tutti i giorni.
L’ideale, potendo, sarebbe disporre di entrambi i modelli, quello tradizionale, per risultati di maggiore precisione, e quello verticale, per ritocchi veloci. Ma – lo ripetiamo – saranno i propri bisogni a far propendere, o meno, l’acquisto verso un prodotto della tipologia in oggetto.
Brand e costi
Quali sono i migliori brand dei ferri da stiro verticali portatili da viaggio? Rowenta e Philips sono due ottime marche, qualitativamente valide ed affidabili, che offrono prodotti leggeri, poco ingombranti, e dalle buone prestazioni. E tra l’altro molto presenti per quel che concerne il servizio di assistenza clienti.
Possono tuttavia essere presi in considerazione anche nomi non particolarmente conosciuti, ma ugualmente validi ai fini di un prodotto dalle funzionalità-base.
Ed i costi? Quali sono le cifre che ci si deve aspettare? Sicuramente inferiori a quelli dei tradizionali ferri da stiro, i prezzi vanno da circa 25 Euro ad oltre 50 Euro, in base alle caratteristiche presenti in ogni singolo modello.