- 1 Come si determina la qualità di un buon ferro da stiro?
- 2 Erogazione e produzione di vapore
- 3 Acqua: quanto è importante saperla trattare al meglio?
- 4 Top di gamma? Occhio alla potenza
- 5 Come dovrebbe essere la piastra di un ferro top di gamma
- 6 Prezzi e marchi
- 7 Conclusioni
La scelta di un buon prodotto non è certo una mera casualità, ma una selezione determinata da fattori che necessitano di essere presi in considerazione. Specifiche tecniche, materiali di costruzione, brand, funzioni. Insomma, ogni singolo aspetto ne rivela la reale ed effettiva qualità del prodotto in sé. Indifferentemente, è chiaro, da quale sia la sua natura.
Tutto questo, quindi, vale anche per la scelta del miglior ferro da stiro. Un elettrodomestico noto a tutti per la sua utilità nel rimuovere pieghe su tessuti come vestiario, biancheria per la casa, tendaggi ecc. Volendo munirsi di un valido ferro da stiro, quale sarebbe la scelta ideale per essere certi di puntare ad un top di gamma? Quali sono gli aspetti e i fattori che ne contraddistinguono la qualità?
Nella guida che segue, vorremmo pertanto aiutarvi a comprendere quali sono i punti chiave da osservare ben prima di acquistare un modello generico di ferro da stiro. Se l’obiettivo, è quello di ottenere il migliore in commercio, non perdetevi la scoperta di utili info e consigli per mirare al modello top di gamma!
Come si determina la qualità di un buon ferro da stiro?
Come anticipato, vi sono più fattori insieme che sono in grado di determinare la qualità di un ferro da stiro nel complesso. Non solo si parla di qualità in termini di struttura e materiali di costruzione, quindi, ma anche per ciò che riguarda il funzionamento, la gestione del vapore e l’autonomia.
Elementi in particolare, come la piastra, infine, sono essenziali anche per una questione prettamente di risultato. Sia la forma, che il materiale e persino il numero di foro presenti, ne condizionano la sua corrispettiva qualità. E ci sono anche funzionalità che mirano alla praticità del prodotto, pur non rinunciando alla prestazione. Un esempio su tutti, è l’uso del ferro da stiro senza filo.
Erogazione e produzione di vapore
Un buon ferro da stiro, deve necessariamente vantare una qualità di erogazione del vapore persino al di sopra delle aspettative. In fin dei conti, un ferro da stiro che pecchi in questo, non sarà artefice di stirature soddisfacenti e sarà oltremodo più impegnativo ottenere un buon risultato, poiché obbligato un passaggio ripetuto sul tessuto.
Il vapore e la sua erogazione è distinta in:
- Erogazione continua.
- Supervapore.
- Erogazione verticale.
La sua fuoriuscita è misurata in grammi al minuto ( g/min). Un prodotto top di gamma, presenterà questo valore ben al di sopra dei modelli di fascia media o economica. E questo, per logica, ne determinerà una potenza di stiratura maggiore e migliore, poiché sarà maggiore il quantitativo di vapore prodotto dal ferro da stiro.
Acqua: quanto è importante saperla trattare al meglio?
Certo, il vapore è essenziale per l’uso del ferro da stiro, ma per logica, se non vi fosse l’acqua, non ci sarebbe nemmeno il vapore. Ecco che, si capisce fin da subito, quanto sia importante che il ferro da stiro, presenti anzitutto un’ottima capacità contenitiva. I modelli con serbatoio interno, hanno una capacità fino a 300ml.
I vecchissimi modelli, richiedevano tra l’altro l’uso di acqua distillata, al fine di evitare accumuli di calcare. Tuttavia, i modelli moderni, soprattutto quelli di fascia medio-alta, presentano una funzione anticalcare intrinseca, che permette loro di funzionare anche con normalissima acqua di rubinetto. Sarà quindi lo stesso ferro da stiro, a individuare il calcare presente e a gettarlo all’interno di un vano apposito che sarà necessario svuotare.
Top di gamma? Occhio alla potenza
La potenza di un ferro da stiro è determinate per poterne definire la sua qualità. Mediamente, un ferro da stiro dalle elevate prestazioni, dovrebbe superare i 2000 W. Ma perché puntare alla potenza? Un ferro da stiro “potente” avrà un miglior processo di riscaldamento dell’acqua. Oltremodo più efficiente e rapido. Gran parte dei modelli, inoltre, offrono la possibilità di sfruttare la funzione ECO. Quindi di risparmiare in termini di energia elettrica, malgrado si utilizzi un prodotto super potente!
Come dovrebbe essere la piastra di un ferro top di gamma
Un altro fattore che condiziona molto l’operato del ferro da stiro è la piastra. Una piastra ampia, ricca di fori uniformemente distribuiti e di solida e robusta fattezza, la renderanno la scelta vincente.
Tra i materiali più gettonati vi sono:
- Acciaio.
- Ceramica.
- Alluminio.
- Teflon.
Ognuno di essi, presenta vantaggi e svantaggi ma di certo tra i materiali più resistenti, se è questa la qualità desiderata dalla propria piastra, è l’acciaio.
Prezzi e marchi
Parlando più concretamente di prezzi e brand, possiamo dire che Philips, Imetec e Rowenta sono i must indiscussi e che scegliere uno di questi marchi, significa garanzia di qualità e durata nel tempo. Il costo, soprattutto per i modelli di fascia alta, si aggirano tra i 95 – 150 euro.
Conclusioni
Abbiamo quindi osservato più da vicino, quali sono le qualità e le caratteristiche di un ferro da stiro top di gamma. Se lo scopo è di ottenere il massimo del risultato dal proprio ferro da stiro, non potrà che essere questa la soluzione perfetta! A questo punto non ci resta che augurare a tutti voi la scelta ideale!