Caratteristiche principali
Gianni è il secondo prodotto della serie LeLit high end con caldaia esterna che trattiamo qui sul nostro blog. Il predecessore, Tom, era un prodotto molto capiente ed estremamente funzionale, ma decisamente ingombrante ed esteticamente poco ispirato. Riuscirà Gianni, altrimenti detto PS21, a superare i difetti del suo predecessore? Scopriamolo nella recensione di oggi. Buona lettura!
Il ferro da stiro è completamente in acciaio inox, a detta del produttore Lelit. Gianni presenta un’ampia piastra abbastanza anonima che, tuttavia, offre ottime funzionalità ed è comoda da usare. Il peso del comparto ferro è tale da permetterci di maneggiare con facilità la piastra.
Sottolineamo, inoltre, che il ferro di casa LeLit, così come il suo predecessore, presenta una piastra brevettata in grado di incanalare il vapore attraverso delle camere a vapore appositamente pensate per potenziare il getto di vapore e creare un “vapore secco”. Il vapore secco facilità la stiratura e permette di salvaguardare i tessuti.
La piastra è accompagnata da un manico professionale in sughero traspirante, per assicurarci la massima ergonomia, così come nel predecessore Tom.
Il serbatoio è sicuramente il punto di forza principale di Gianni: 1.4 litri di capienza interna, caldaia esterna di alta qualità e ottime performance.
La caldaia è in acciaio inox, la resistenza è in rame, dotata di pressostato, termostato a sonda sulla resistenza, tappo di sicurezza con valvola meccanica e temperatura regolabile. Notiamo anche un triplo sistema di sicurezza che ci permette di utilizzare in completa sicurezza la caldaia.
Sul serbatoio è anche presente la manopola che permette di regolare comodamente il calore. A differenza di altri brand non troviamo funzioni automatiche per la regolazione del getto di vapore, dell’umidità o del calore, ma non sono fondamentali per ottenere un buon prodotto funzionale.
A differenza del predecessore Tom, abbiamo dati più precisi riguardo la potenza: l’alimentazione richiede una potenza di 1800 watt. Non sappiamo molto, invece, sulla potenza del getto di vapore prodotto dal ferro.
Il prezzo del ferro da stiro Gianni targato Lelit è di 240 euro circa. Il ferro ha un prezzo che, secondo la nostra opinione, è molto adatto all’offerta tecnica e funzionale del prodotto. Sicuramente una spesa così importante sarebbe affrontata in modo più sereno se il ferro avesse un aspetto migliore, meno minimale e con forme più interessanti. Ciò non di meno, Gianni rappresenta un ottimo prodotto per lavoratori e famiglie.
Lelit è un brand italiano high end che produce quasi esclusivamente prodotti con caldaia esterna di alto livello. Il problema principale del brand, secondo la nostra esperienza, è l’aspetto estetico dei prodotti: lelit risparmia sul design per offrirci materiali dalla qualità migliore e costruzioni solide. Tuttavia, l’utente che si trova a dover investire 300 euro per un ferro da stiro del massimo livello, dovendo scegliere, preferisce , ad esempio, un prodotto Philips dal design accattivante rispetto ad un Lelit. Estetica a parte, Gianni risulta essere un prodotto dalla qualità superlativa: la caldaia è realizzata interamente in acciaio inox, contiene fino a 1,4 litri d’acqua e possiede molti utili sistemi di sicurezza. Inoltre, possiamo contare su una piastra brevettata per aumentare le prestazioni e la qualità del lavoro, un manico in sughero di alta qualità, ergonomico e sempre funzionale. Il prezzo richiesto per Gianni è di 240 euro circa, leggermente meno rispetto al suo predecessore Tom che però aveva un serbatoio decisamente più capiente. Rispetto al suo predecessore notiamo anche una potenza di 1800 watt, un ingombro e un peso minori. Gianni si presenta quindi come l’alternativa high end compatta del mondo dei ferri da stiro a caldaia.
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