È un modo nuovo di stirare quello offerto dal ferro da stiro verticale, che nato quale strumento professionale adoperato nelle lavanderie, è ora molto diffuso anche tra le pareti domestiche, in virtù della rapidità e praticità di utilizzo.
Sono sempre di più, infatti, i consumatori che scelgono di avvalersi di questo strumento, dall’innegabile vantaggio di non prevedere l’asse da stiro: per stirare è sufficiente accostare l’erogatore di vapore ai capi di abbigliamento, opportunamente appesi all’apposita gruccia. Senza il minimo sforzo e risparmiando tempo prezioso, un aspetto, quest’ultimo, particolarmente apprezzato alla luce degli intensi ritmi quotidiani, che lasciano ben poco “spazio” per sé.
Presente in commercio sia nella versione “classica” che in quella portatile – comodissima durante gli spostamenti – il ferro da stiro verticale costituisce la soluzione ideale per coloro i quali desiderano sentirsi sempre in ordine… e velocemente!
Senza trascurare il fatto che l’apparecchio in oggetto è utile anche per igienizzare tendaggi e divani, come pure per rimuovere virus e batteri da quegli indumenti indossati nei luoghi particolarmente affollati o nei mezzi di trasporto.
Ma quali sono i tempi di riscaldamento di un ferro da stiro verticale ? Proseguiamo nella lettura e lo scopriremo.
Pronto all’uso in quanto tempo?
Apprezzato per la semplicità e comodità di utilizzo, il ferro da stiro verticale permette di indossare in pochi minuti camicie, abiti e pantaloni perfettamente stirati, freschi, e senza pieghe. Da sfoggiare in qualunque occasione della vita di tutti i giorni, da quella più informale a quella, invece, che richiede maggiore “attenzione”.
Un l’impiego, quello dell’apparecchio in oggetto, davvero immediato, che ne fa un valido alleato nella quotidianità come durante gli spostamenti, per lavoro o per vacanza: i tempi di riscaldamento del ferro da stiro verticale sono infatti molto rapidi, di un minuto o anche meno (circa 30-40 secondi), a seconda del prodotto di riferimento e delle sue caratteristiche.
Un indubbio vantaggio che fa la differenza in tutte le circostanze in cui il tempo a propria disposizione scarseggia ed occorre che un determinato capo di abbigliamento sia stirato velocemente e con risultati soddisfacenti.
Quando scegliere un ferro da stiro verticale?
Occupa poco spazio in casa – con un ingombro praticamente nullo nella versione portatile – e non richiede un piano d’appoggio, è rispettoso dei capi delicati e non affatica braccio e spalla durante l’attività di stiratura. E – come or ora illustrato – si caratterizza per tempi di riscaldamento assai celeri.
Il ferro da stiro verticale si rivela dunque un’ottima soluzione in caso di difficoltà di collocazione nella propria abitazione, nonché per chi soffre di problemi articolari a braccia e spalle, essendo l’erogatore di vapore di peso contenuto.
Bisogna però tener conto che il quantitativo di vapore erogato non è lo stesso di quello di un ferro da stiro a caldaia, cosa da considerare in presenza di un grande volume di indumenti da stirare.
Nulla vieta, in ogni caso, di servirsi anche del tradizionale ferro da stiro, prevedendo, dunque, entrambi gli apparecchi, da alternare a seconda della tipologia di tessuto da trattare e del tempo di cui si dispone in quel dato momento.