- 1 Struttura e funzionamento
- 2 Vapore e capienza del serbatoio
- 3 Consumo e wattaggio
- 4 Tipologia di piastra e materiale
I ferri da stiro sono continuamente soggetti a un processo di ammodernamento e di trasformazione, oltre che di aggiornamento tecnologico. Sono dei prodotti sempre più performanti e dotati di funzioni di utilizzo che rendono l’utilizzo del ferro da stiro molto più comodo e funzionale.
Se il ferro è dotato di un serbatoio interno o di una caldaia esterna con un livello molto alto di autonomia e con una buona capienza, ciò determinerà un ingombro maggiore del ferro stesso. Per ovviare a questo problema, alcuni marchi produttori hanno pensato bene di realizzare dei modelli di ferri da stiro portatili. Sono dei ferri che possono essere utilizzati comodamente anche fuori casa, dato che si possono trasportare con estrema facilità. Conosciamo meglio questi modelli di ferri da stiro, concentrando l’attenzione soprattutto sui criteri e sulle principali caratteristiche da prendere in esame per la scelta di questi apparecchi.
Struttura e funzionamento
Il primo aspetto da valutare di qualsiasi modello di ferro da stiro portatile ha a che fare con la struttura e con il suo funzionamento. Questi ferri da stiro di solito sono muniti di un serbatoio interno, dato che sono dei modelli dalle dimensioni ridotte e sono pensati per essere trasportati e utilizzati anche fuori casa. Non tutti i ferri da stiro portatili sono uguali tra di loro. Alcuni possono avere delle caratteristiche che possono aumentare il loro livello di praticità e di comodità di utilizzo di questi prodotti. Tra questi aspetti, bisogna valutare in particolare:
- il peso: bisogna accertarsi che il ferro da stiro portatile che si acquista non sia troppo ingombrante e che abbia un peso tutto sommato accettabile;
- l’impugnatura: l’impugnatura di un ferro da stiro portatile deve essere ergonomica e può facilitare l’utilizzo del ferro. Questi apparecchi possono essere dotati anche di un rivestimento antiscivolo, così da evitare situazioni potenzialmente pericolose quando si maneggia il ferro con le mani sudate;
- il cavo: il cavo di un ferro può essere girevole o pivotante; questo cavo offre una maggiore libertà di movimento per gli utenti del ferro.
Vapore e capienza del serbatoio
Un altro fattore decisivo da tenere in considerazione nella scelta di un ferro da stiro portatile ha a che fare con la produzione e l’erogazione del vapore. È questo aspetto che influenza la velocità e l’efficacia di utilizzo del ferro nel lavoro di eliminazione delle pieghe dai tessuti. Da questo punto di vista, sono tre i principali aspetti da tenere in considerazione dei ferri da stiro, vale a dire:
- la funzione di erogazione di vapore continuo;
- il colpo di vapore;
- la possibilità di utilizzare il ferro anche in modalità verticale.
La capienza del serbatoio ha un’influenza sull’autonomia di lavoro del ferro da stiro che utilizzi. La capienza del serbatoio di un ferro offre una buona autonomia e al tempo stesso non rende il ferro particolarmente scomodo da maneggiare. La migliore capienza del serbatoio di un ferro da stiro portatile è di circa 300 ml. Di solito, essendo dei modelli portatili, hanno però delle capiente inferiori, anche intorno ai 200 ml.
Consumo e wattaggio
Tenere in considerazione il consumo di un ferro da stiro portatile è un altro fattore decisivo nel proprio processo di scelta. Alla potenza di un ferro da stiro è legato anche il fattore del consumo energetico di questo prodotto. Alcuni modelli sono muniti di una funzione eco in grado di ridurre il consumo energetico del ferro allo stesso tempo.
Tipologia di piastra e materiale
Ultimo, ma non meno importante, fattore da prendere in esame riguarda la tipologia di piastra di cui un ferro da stiro è dotato. In particolare, devi prendere in considerazione il materiale con cui la piastra di un ferro è realizzata. La maggior parte dei materiali con cui le piastre di un ferro da stiro portatile possono essere realizzate offrono delle ottime capacità di conduzione del calore. I materiali più gettonati sono questi:
- alluminio: è un materiale molto leggero e resistente, anche se non offre una distribuzione omogenea del calore su tutta la superficie della piastra;
- acciaio: è un materiale formato da ferro e carbonio, ideale per prevenire la formazione della ruggine e garantire un’ottima resistenza;
- ceramica: offre una distribuzione uniforme del calore su tutta la piastra del ferro e garantisce un livello di scorrevolezza molto elevato in fase di stiraggio.